iNutritionPlan™ > Dimagrisci mangiando.

iNP© è un metodo che si basa sulle logiche della biochimica, tenendo conto di come viene assimilato il cibo sul corpo e valutandone di giorno in giorno le risposte. Potrai mangiare illimitatamente ciò che ti verrà proposto raggiungendo così sempre la sazietà, perché il nostro sistema non considera rilevante la quantità, bensì la qualità dei pasti consumati e delle calorie introdotte. iNP© ha la grande capacità di controllare i livelli di glicemia e di insulina, fattori che condizionano fortemente il sovrappeso, eliminando velocemente e in salute tutti i liquidi e i grassi in eccesso. Abitueremo sin da subito il corpo a ricevere tutti i macronutrienti di cui necessita (carboidrati compresi, nostra fonte primaria di energia), anche durante la fase di dimagrimento, affinchè il metabolismo non ne risenta in fase di mantenimento. Un’altra prerogativa del metodo è il costante bilanciamento tra cibi acidi e alcalini, prevenendo l’insorgere di malattie e garantendo il corretto funzionamento dell’organismo, contribuendo così a velocizzare i risultati ambiti. Utilizziamo solo ed esclusivamente ciò che la natura ci mette a disposizione, senza ricorrere mai a nessun cibo composto o ad integratori (ad eccezione di carenze da nutraceutico, quali vitamine, sali minerali o grassi “buoni”). Al raggiungimento dei tuoi obiettivi, avrai consolidato tutte quelle regole e concetti che ti permetteranno di mantenerti, nel tempo. iNP© è un metodo brevettato da iPersonalTrainer™, sviluppato in collaborazione con la Dott.sa Liliana Sanchez.
Colazione > 34%
Spuntino mattutino > 8%
Pranzo > 30%
Spuntino pomeridiano > 8%
Cena > 25%
Colazione > 34%

La colazione ricopre un ruolo fondamentale nella nostra alimentazione, è la prima “spinta metabolica” della giornata. Sostanziosa e completa di tutti i macronutrienti, questo pasto ci permetterà, grazie al favorevole orario mattutino e ai ritmi circadiani, di inserire senza nessuna paura ogni forma di carboidrato, semplice o complesso che sia. Questo non significa abusare di zuccheri o mischiare nutrienti all’inverosimile, ma attraverso un uso intelligente e ponderale (anche in funzione dei propri impegni quotidiani), riusciremo a controllare i livelli di glicemia nel sangue senza generare picchi insulinici. Inoltre avremo davanti tutta la giornata per consumare ogni tipo di fonte energetica introdotta, per cui, se appartieni alle abitudini dell’italiano medio, rompi i tuoi schemi ed inizia a mangiar come un leone a colazione piuttosto che a cena!

Spuntino mattutino > 8%
Spuntino pomeridiano > 8%

Come una stufa ha bisogna costantemente di legna per bruciare, il nostro metabolismo necessità costantemente di cibo (sano) per consumare calorie. In sostanza, più riusciremo a limitare buchi durante la giornata, più manterremo accelerato il nostro metabolismo. Al contrario, digiunare per tante ore porterebbe il nostro organismo a concentrare maggiori quantità di cibo nei pasti principali (soprattutto a cena), con il rischio di assorbire voracemente il pasto consumato. Questo potrebbe generare non solo pesantezza e indigestione, ma un trattenimento di liquidi ed un aumento di adipe. Recenti studi, hanno addirittura dimostrato come 8 pasti giornalieri garantissero una marcia metabolica in più rispetto a soggetti che ne facevano 5; ora, pensare di introdurre tutti questi spuntini oltre ai pasti principali rema contro i ritmi frenetici e la società a cui apparteniamo, pertanto, iniziamo ad accontentarci di uno spuntino mattutino ed uno pomeridiano. Il primo sarebbe ideale sfruttarlo a scopo energetico (a base di zuccheri semplici o grassi “buoni”), mentre il secondo a nutrimento di muscoli e tessuti (a base proteica).

Dovendo correre dietro il nostro metabolismo, la logica vorrebbe un pranzo più abbondante ed una cena più scarsa. Nel pranzo potremo ricercare la completezza, avvalendoci anche di un carboidrato complesso (possibilmente a basso indice glicemico), meglio ancora se in corrispondenza del giorno in cui facciamo del sano movimento in palestra o all’aperto. La verdure e le proteine dovranno essere le protagoniste di entrambe i pasti, tenendo cotto della loro digeribilità, del loro apporto nutritivo e dei metodi di cottura. In sostanza, tutti i cibi che per la loro composizione risultano più “pesanti” dovrebbe esser destinati al pranzo, tutto ciò che rispecchia “leggerezza” dovrebbe dirigersi verso la cena.

Pranzo > 30%
Cena > 25%

Perché alcalinizzare il corpo.

Un ambiente troppo acido ostacola il corretto funzionamento dell’organismo, generando malassorbimento intestinale, cattiva digestione e sovraccarico degli organi, responsabili di dover eliminare tutta l’acidità che il nostro corpo ha in eccesso; senza sottovalutare che elevati livelli di acidità protratti nel tempo, stimolano la proliferazione e il nutrimento stesso delle cellule tumorali. Iniziamo dunque a distinguere i cibi acidi da quelli alcalini (o basici), per far sì che tutto funzioni adeguatamente, non solo sul quotidiano, ma per una prevenzione che ci allunghi la vita e ci allontani da spiacevoli malattie. Ogni forma di carboidrato complesso, come tutte le proteine animali, e in parte, quelle vegetali, appartengono alla categoria acidificante. Ecco perché regimi di tipo iperproteico (spesso utilizzate per dimagrire) rispecchiano il detto “tutto fumo e niente arrosto”, in quanto funzionerebbero solo fino a quando il corpo sarà in grado di sostenere tale forzatura; conseguentemente, si innescherebbero tutta una serie di effetti indesiderati che al contrario ostacolerebbero il dimagrimento. Dunque, l’eccesso di acidità, associato all’abbandono di importanti componenti nutritive essenziali, riporterebbe successivamente alle proprie abitudini alimentari, riacquistando i chili appena smaltiti, e spesso, con gli interessi. Segue un’altra considerazione, riguardante le reazioni biochimiche degli abbinamenti; la miglior formula per associare cibo in modo funzionale ed intelligente, è quella di accostare sempre un cibo acido con uno basico (Es. Petto di pollo e Radicchio rosso). Ecco che, utilizzare frutta, verdura (soprattutto acidula, perché piú alcalinizzante) e bevande dalle grandi proprietà, come ad esempio il tè verde, potranno attivamente contribuire a mantenere inalterato il fisiologico equilibrio acido-base del nostro corpo.

Conoscenza e consapevolezza

Conoscere più a fondo la composizione degli alimenti ed aver maggior consapevolezza di ciò che introduciamo fa la differenza. La foto sopra rappresentata per esempio, sta ad indicare che l’uovo, ottima proteina dal grande valore biologico (albumina), ha un deficit rispetto ad altre proteine, quello di avere una componente grassa troppo alta e proporzionalmente sbilanciata, generata dal tuorlo. Al contempo, abbiamo però la fortuna di poter scindere il rosso dal bianco dell’uovo, ripartendo queste componenti a nostro piacimento. Per noi, la miglior proporzione é un rapporto 1 (tuorlo) a 3 (albumi), o al max 2 a 5. Questo vi permetterà di farne un uso più costante, e di bilanciarne le sue proprietà, senza dimenticarci che i grassi appartenenti alle proteine occorrono per migliorare l’assimilazione delle stesse, e ché é importante regolarne le quantità ove é possibile, piuttosto che eliminarle. Su qualsiasi cibo potremmo raccontare qualcosa di interessante, potremmo parlare di orari favorevoli, di sfera ormonale, di come tenere a bada glicemia ed insulina, dell’utilità che potrebbe esserci nell’introdurre gli alimenti per ordine cronologico, e molto altro ancora… il riferimento delle uova sono solo un modo per dimostrarti quanta “conoscenza e consapevolezza” potrai acquisire con iNutritionPlan™, una valigia piena di salute e saggezza che ti accompagnerà nel tempo.

Veleni e rimedi

Gli additivi, i coloranti, gli edulcoranti, le sostanze raffinate e tutti i prodotti geneticamente modificati che l’industria alimentare ci propina, si sono dimostrati nel tempo estremamente dannosi per il nostro corpo e la nostra salute. Seguono cibi ormonati, dubbie composizioni e provenienze (il lato oscuro di carne e soya), alterazioni chimiche e intolleranze (soggettive) ad alcune categorie alimentari, come ad esempio i latticini. iNutirionPlan™ desidera prenderti per mano e accompagnarti verso la strada del rimedio e del buon uso, eliminando o limitando dalla tua alimentazione tutto ciò che é considerato “veleno”.